I calcoli renali (litiasi renale o nefrolitiasi) sono dei depositi duri, costituiti da minerali e sali, che si formano all'interno dei reni. Questi “sassolini” sono formati dall'aggregazione di sostanze disciolte nelle urine: le più frequenti sono il calcio, l’ossalato, l’acido urico.
In molti casi per eliminare i calcoli è sufficiente assumere degli antinfiammatori e bere una certa quantità di acqua ma in altri casi può essere necessario un intervento, soprattutto se si presentano delle complicanze.
Inoltre è importante sapere che la nefrolitiasi è una patologia caratterizzata da un'elevata percentuale di recidive, quindi è bene seguire costantemente una dieta corretta.
Vediamo quindi come prevenire i calcoli renali facendo le scelte più giuste a tavola e nello stile di vita.
Iniziamo col dire che una delle cause che spiega, secondo gli esperti, l'aumento dell'incidenza della litiasi renale in Italia è una dieta eccessivamente ricca di proteine animali, tuttavia non è corretto generalizzare perché prima di stilare una dieta per prevenire i calcoli renali è importante individuare che tipo di calcoli siano presenti e, in base al risultato, il Nefrologo può consigliare di ridurre alcuni tipi di cibo.
Alcuni consigli di carattere generale:
Il modo migliore per prevenire i calcoli renali è assicurarsi di bere molta acqua (preferibilmente oligominerale) ogni giorno perché mantenere le urine diluite aiuta a impedire che i prodotti di scarto si concentrino troppo e si aggreghino.
Per evitare la formazione di calcoli bisognerebbe bere fino a 3 litri d'acqua al giorno, anche se è bene chiedere al proprio Nefrologo che stabilirà le linee guida alimentari corrette in base al tipo di calcolo.
Ecco qualche consiglio generale per assicurarsi il giusto apporto di liquidi:
Può essere utile osservare il colore delle urine al mattino: più è scuro e più concentrata sarà l'urina e questo è un chiaro segnale che non si sta bevendo a sufficienza.
In caso di attività fisica o di maggiore sudorazione è bene aumentare l'apporto di acqua.
Alla domanda: quale acqua bere per prevenire i calcoli renali rispondiamo che nessuno studio ha evidenziato che un tipo di acqua o una precisa marca siano da preferire alla normale acqua di rubinetto. Non conta, quindi, il residuo fisso.
L’importante è, come detto prima, bere molta acqua chiedendo sempre al Nefrologo indicazioni specifiche sulla quantità massima di liquidi che è possibile assumere rispetto al proprio quadro clinico completo.